Le PMI italiane potranno tirare un piccolo sospiro di sollievo nel 2021. È arrivato l’OK dal Senato per il taglio delle cosiddette “Quote Fisse” in bolletta, cioè le voci della bolletta che comprendono: “Trasporto e Gestione del Contatore” e “Oneri di Sistema”.
Come già avvenuto a maggio/giugno/luglio 2020, ci sarà una riduzione in bolletta per le PMI che in questo periodo hanno accusato il colpo economico causato dal COVID-19.
Cosa accadrà nel dettaglio?
Grazie al “Decreto Ristori” è stato istituito un fondo, per tutto il 2021, di 180 milioni di euro, per le PMI. Sarà compito di ARERA rideterminare le tariffe di distribuzione, misura e oneri di sistema.
Come avvenuto l’anno scorso, saranno equiparati, in via temporanea, tutti i contatori non domestici superiori a 3,3 kW di potenza con quelli da 3 kW.
In altre parole, tutte le aziende che hanno un contatore con potenza disponibile superiore ai 3,3 kW pagheranno la quota di oneri e trasporto, come se avessero un contatore di 3 kW.
Lo sconto quindi non riguarda il prezzo o il consumo dell’energia, ma solamente la parte relativa alla potenza del contatore.
Quanto si risparmierà?
Come già visto in altri articoli, la bolletta dell’energia è composta da 4 macro-voci
- Spesa per la Materia Energia – circa 35%
- Trasporto e Gestione del Contatore – circa 15%
- Oneri di Sistema – circa 20%
- IVA e Imposte
Il risparmio, ovviamente, non sarà uguale per tutti, in quanto coloro che hanno dei contatori con potenza disponibile molto elevata, godranno di un risparmio superiore a colore che hanno un contatore da 6 kW o 10 kW.
Facendo una media complessiva possiamo affermare che il risparmio sarà di circa il 30% – 40%.
E il Gas?
Stessa sorte anche per le bollette del Gas che porteranno un risparmio medio complessivo che si aggira tra il 20% – 30%
Nessuna novità, per il momento, per quanto riguarda le utenze domestiche, anche se l’ARERA sta gestendo la richieste per cercare di ridurre o, addirittura, sospendere le quote relative agli Oneri di Sistema.
– Manuel Flaugnacco –
