L’estate sta finendo e per molti di noi la stagione meno luminosa porta più impegno
e meno tempo. Dalla pausa estiva passiamo agli stress e alle corse quotidiane, assorbiti anche da preoccupazioni sulla situazione sanitaria e impegni famigliari o lavorativi.
In questo passaggio dalla stagione del sole alla stagione fredda, possiamo ricordare come tenere sotto controllo i consumi di gas, di energia e di acqua all’interno delle nostre case.
Evitare i piccoli sprechi, con o senza smart-working o lockdown, è un regalo che facciamo al nostro portafoglio e, cosa ancora più importante, al nostro Pianeta.
Limitare gli sprechi e contenere i consumi, in fondo, non è così difficile.
L’attenzione ai dettagli
Ogni giorno possiamo decidere di dare attenzione a noi stessi, senza permettere allo stress di limitare il nostro benessere.
Allo stesso modo, possiamo dare spazio alla gestione consapevole dei consumi all’interno delle nostre abitazioni e così, contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Stacchiamo la spina
Spegnere i dispositivi, evitando di lasciarli attaccati alla corrente quando non li utilizziamo, sembra cosa da poco ma spesso ce ne dimentichiamo per pigrizia.
Lasciarli in stand-by i monitor del pc, televisore, caricabatterie (dello smartphone e dell’i-phone), macchinetta del caffè, ecc., ci dà meno pensieri e rende tutto più immediato, ma porta ad un sicuro aumento dell’inquinamento dell’ambiente di tutti e della spesa sulla nostra bolletta.
Se siamo a casa durante il pranzo o la cena, possiamo spegnere I dispositivi che non utilizziamo, e riaccenderli solo quando riprendiamo le nostre attività.
Anche la notte è consigliabile scollegare le spine dei dispositivi e degli elettrodomestici che normalmente lasciamo in stand-by.
Sono piccoli accorgimenti che ci garantiscono una riduzione dei consumi limitata, ma sicura e costante.
Accendo quella luce?
Sebbene sia bellissimo poter fare tutto con la luce naturale 365 giorni l’anno, risparmiando energia e guadagnando in salute per i nostri occhi, come ogni anno, il periodo estivo finisce e ci attendono nuovamente le giornate corte. Così, la luce artificiale è di nuovo necessaria per buona parte della nostra giornata.
Se tra le lampadine che utilizziamo ce ne fosse ancora qualcuna tradizionale, sarebbe il momento giusto per sostituirla con una a LED, con un notevole risparmio energetico (di più del 50%).
Dove creare caldo in casa?
L’afa dell’estate sta per lasciare spazio al freddo e ora possiamo pensare bene a come riscaldare le nostre case.
Che il nostro sistema di riscaldamento funzioni con la caldaia a gas metano o a pompa di calore, impostiamo il termostato in modo che si spenga automaticamente nelle ore più calde, quando non siamo in casa o quando soffriamo meno il freddo, come per esempio quando siamo in movimento.
I termosifoni dei locali poco utilizzati possono anche rimanere spenti e dare la precedenza a quelli delle stanze dove stiamo per la maggior parte del tempo.
Porte e finestre aperte e l’energia si perde!
Il calore che si crea nei nostri ambienti è prezioso.
Verifichiamo sempre il corretto isolamento dei locali, in modo che l’areazione temporanea per il ricambio d’aria (importantissimo per la nostra salute), non ci obblighi a dover aspettare ore per riscaldare nuovamente l’interno dei locali.
Igiene e risparmio: si può?
Col bagno e con la doccia ci possiamo rilassare e coccolare. Ogni tanto è bene esagerare e regalarsi pieno relax, ma per la routine ricordiamoci di non stare troppo tempo sotto il getto della doccia, e di interrompere l’erogazione dell’acqua quando non serve. Immergersi all’interno della vasca tra profumi e bolle di sapone è molto rilassante, ma è anche un consumo di acqua, elettricità e/o gas che dobbiamo limitare.
In generale, facciamo docce brevi e bagni più distanziati: il portafoglio ci ringrazierà.
C’è anche il frigo!
Il frigo va periodicamente sbrinato, e questo riduce i suoi consumi. Col passaggio dalla stagione calda a quella fredda, in questa mezza stagione, si può regolare la temperatura del frigorifero e del congelatore aspettando ancora un po’ per regolarla nuovamente, quando il riscaldamento sarà acceso 24 ore si 24.
Questi accorgimenti sono importanti e sicuramente siamo già allenati nel rispettarli, ma se ci mancasse ancora qualcosa potremmo ridurre ulteriormente i consumi di energia, acqua e gas nella nostra abitazione, oltre che sul luogo di lavoro.
Sono piccoli gesti che, tutti insieme, ci aiutano a tutelare la salute del nostro Pianeta.
– Manuel Flaugnacco –