13 Ottobre 2025

Mercato libero o maggior tutela? La guida definitiva (e semplice) per capire cosa cambia davvero

Da luglio 2024 è arrivata una delle più grandi rivoluzioni nel mondo dell’energia: la fine del servizio di maggior tutela e il passaggio definitivo al mercato libero. Ne hanno parlato tutti, telegiornali, giornali, social, ma alla fine, tra sigle e termini tecnici, la verità è che pochi hanno capito davvero cosa significa.

Se ti stai chiedendo:

  • “Ma io devo fare qualcosa?”
  • “Cosa succede alla mia bolletta?”
  • “Conviene passare al mercato libero o meglio restare dov’è?”

 

Tranquillo: questo articolo serve proprio a rispondere, in modo chiaro e senza troppi giri di parole, a tutte queste domande. Ti spieghiamo cos’è il mercato libero energia, cosa si intende per maggior tutela energia, e soprattutto cosa sono le tutele graduali, la formula transitoria pensata per chi non sceglierà un nuovo fornitore entro le scadenze.

Ma andiamo con ordine.

 

Da dove nasce tutto questo cambiamento?

Per capire il presente, serve fare un piccolo passo indietro.
Fino a pochi anni fa, la maggior parte degli italiani non poteva scegliere da chi acquistare la propria energia elettrica o il gas, ma c’era un unico fornitore (spesso l’ex municipalizzata).

Poi è arrivata l’Unione Europea, che ha deciso di liberalizzare il mercato dell’energia.
Tradotto: dare a tutti la possibilità di scegliere da chi comprare luce e gas, come già succede per il telefono o internet. Così è nato il mercato libero energia.

A questo punto, era necessario suddividere i due mercati, il mercato libero appunto e il cosiddetto “servizio di maggior tutela”, cioè un sistema che “proteggeva” i consumatori, garantendo prezzi aggiornati ogni tre mesi e un quadro di regole chiare per tutti.

Per un po’, i due sistemi hanno convissuto: chi voleva poteva restare nel mercato tutelato, chi preferiva poteva già passare al mercato libero. Ma dal 2024, il vecchio sistema di tutela è stato chiuso definitivamente, e tutti teoricamente dovremmo essere nel mercato libero.

 

Ma cosa significa davvero “mercato libero dell’energia”?

Nel mercato libero energia, sei tu a decidere da chi comprare la luce o il gas. Non esiste più un unico prezzo, ma ogni azienda può creare offerte personalizzate, con tariffe diverse, bonus, servizi aggiuntivi o sconti per chi paga online.

È un po’ come quando scegli il gestore telefonico:

  • alcuni ti offrono minuti illimitati,
  • altri giga senza limiti,
  • altri ancora ti danno un telefono incluso.

 

Tu confronti le proposte e scegli quella che ti sembra più conveniente. Con l’energia è la stessa cosa. Nel mercato libero puoi:

  • bloccare il prezzo per un periodo (12 o 24 mesi);
  • scegliere se pagare un prezzo fisso o variabile;
  • optare per energia 100% verde;
  • accedere a programmi fedeltà, bonus o app di monitoraggio dei consumi.

 

In sintesi: più libertà, più concorrenza, più possibilità di risparmio. Ma anche più responsabilità, perché non tutte le offerte sono uguali e non sempre possono risultare più convenienti rispetto alla tua situazione precedente. Per questo motivo, è necessario fare molta attenzione nella scelta del fornitore e dell’offerta giusta.

 

E il servizio di “maggior tutela” invece cos’è?

Il servizio di maggior tutela dell’energia è, o meglio era, il sistema “protetto” pensato per chi non voleva o non poteva scegliere. In questo regime, i prezzi della luce e del gas venivano stabiliti da ARERA ogni tre mesi, sulla base dei costi reali di approvvigionamento dell’energia.

Era una sorta di “paracadute”: non ti garantiva il prezzo più basso in assoluto, ma un prezzo adeguato al mercato. L’obiettivo non era offrire il prezzo più basso o più tutele (come suggerisce il nome stesso), di fatto, il mercato libero è molto ben regolamentato e ha delle regole molto ferree e precise a cui tutti i fornitori devono attenersi, quindi il mercato libero non è meno tutelato del “servizio di maggior tutela”. 

Per anni è stato il punto di riferimento per milioni di famiglie italiane, che si sentivano “al sicuro” nel servizio di tutela. Ma la tutela stava solo nel fatto che veniva garantito loro una fornitura per la casa o l’azienda, anche se non avevano scelto un fornitore e attivato un contratto per la propria utenza. Quel tempo però è finito.

 

Tutele graduali: la rete di sicurezza per chi non sceglie

Immagina che tu non abbia scelto un nuovo fornitore entro la scadenza. Non ti preoccupare: non rimarrai al buio. ARERA ha previsto un sistema transitorio chiamato “tutele graduali”, che garantisce la continuità della fornitura.

Come funziona? Semplice: vieni assegnato automaticamente a un fornitore selezionato tramite gara pubblica, che dovrà rispettare regole precise di prezzo e servizio.

Queste aziende sono state scelte da ARERA proprio per garantire serietà, affidabilità e prezzi in linea con il mercato. In pratica, è come dire: “Non hai scelto? Nessun problema, ti scegliamo noi un fornitore affidabile, ma temporaneo”.

Questo periodo di transizione durerà fino al 31 marzo 2027, dopodiché si passerà definitivamente al mercato libero per tutti. Tuttavia, se entro il termine non avrai ancora sottoscritto un contratto di fornitura con un fornitore del mercato libero, rimarrai sempre con lo stesso fornitore della Tutela Graduale, ma con un’offerta del mercato libero.

 

E i clienti vulnerabili? Le eccezioni e le tutele speciali

C’è però un’importante eccezione a tutto questo percorso di cambiamento: i clienti vulnerabili.

Mentre per la maggior parte degli italiani il passaggio al mercato libero dell’energia è ormai obbligatorio, chi rientra nella categoria dei “vulnerabili” continuerà ad avere accesso al servizio di tutela anche dopo la scadenza del 2025.

Ma chi sono, esattamente, i clienti vulnerabili? ARERA ha definito come “vulnerabili” quei clienti che, per motivi economici, di salute o età, potrebbero trovarsi in difficoltà nel gestire il passaggio al mercato libero o nel sostenere variazioni improvvise dei prezzi. In particolare, sono considerati vulnerabili:

  • Individui o famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà o che beneficiano di particolari sostegni sociali ai sensi dell’articolo 1, comma 75, della legge 124/17.
  • Persone con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92 o con necessità di apparecchiature elettromedicali che richiedono energia per funzionare.
  • Utenti sopra i 75 anni di età.  
  • Consumatori che vivono in strutture di emergenza a causa di calamità (terremoti o alluvioni) o soggetti che hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa (valido solo per la luce).

 

Queste persone non verranno obbligate a passare al mercato libero e potranno continuare a ricevere energia nel servizio di tutela, anche dopo la sua chiusura per tutti gli altri utenti.

 

Le differenze tra mercato libero, maggior tutela e tutele graduali

Se hai letto attentamente fino a questo punto, avrai capito che le principali differenze sono:

  • Nel mercato libero sei tu a scegliere il fornitore e il tipo di offerta.
  • Nella maggior tutela era ARERA a decidere il prezzo, uguale per tutti.
  • Nelle tutele graduali ti viene assegnato un fornitore temporaneo, scelto da ARERA tramite bando.

 

Nel concreto, però, le differenze più importanti e rilevanti sono tre:

  1. Il prezzo: nel mercato libero è deciso dal fornitore, nel tutelato era deciso da ARERA, nelle tutele graduali dipende dal bando pubblico.
  2. La durata: il mercato libero non ha scadenze; le tutele graduali durano tre anni; la maggior tutela è chiusa (tranne che per i vulnerabili).
  3. La libertà di scelta: nel mercato libero puoi cambiare quando vuoi, accedendo a scelta a tutta una serie di servizi aggiuntivi.

 

Insomma, la direzione è chiara: il futuro è nel mercato libero.

 

Conviene passare al mercato libero?

La domanda che tutti si fanno: “Ma conviene davvero?” La risposta, come spesso accade, è: dipende.

Il mercato libero può offrire tariffe più convenienti rispetto al servizio di tutela, ma non è sempre così. Ci sono offerte ottime, ma anche proposte poco chiare o con costi nascosti.

Ecco i principali vantaggi del mercato libero:

  • Puoi bloccare il prezzo per 12 o 24 mesi, evitando gli aumenti trimestrali.
  • Hai più trasparenza: bollette digitali, app, monitoraggio consumi.
  • Puoi scegliere energia 100% rinnovabile.
  • Spesso hai assistenza clienti più rapida e personalizzata.

 

Gli svantaggi, invece, riguardano la complessità:

  • Non sempre è facile confrontare le offerte.
  • Alcune promozioni durano poco e poi aumentano.
  • Ci sono fornitori meno affidabili, che fanno leva su sconti temporanei.

 

In sintesi: il mercato libero conviene se sai cosa stai scegliendo. E qui entra in gioco il ruolo di EnergetiKa.

 

Perché farsi aiutare da un consulente energetico (e non scegliere a caso)

Il mercato libero è un mare pieno di offerte, e orientarsi da soli non è semplice. Molti clienti ci raccontano di aver cambiato fornitore attratti da un prezzo basso… salvo poi scoprire costi nascosti o servizi che non servivano.

Con EnergetiKa, invece, hai il vantaggio di avere in mano una bussola che ti indica la direzione più sicura da intraprendere. Il nostro servizio di check-up energetico gratuito ti aiuta a:

  • capire quanto spendi oggi e perché;
  • scoprire se ci sono offerte più adatte al tuo consumo;
  • valutare solo fornitori affidabili e trasparenti.

 

Niente call center, niente clausole nascoste: solo numeri chiari e analisi concrete.

Non aspettare l’ennesima bolletta alta!

Inizia ora a prenderti cura dei tuoi consumi e del tuo portafoglio con un check-up gratuito delle tue bollette.

“Devo cambiare fornitore di energia nel 2025?”

Sì, se sei ancora nel servizio di maggior tutela, prima o poi dovrai farlo. La differenza è che scegliere adesso ti dà più tempo e più vantaggi.

Facciamo un esempio.

Immagina di cambiare casa: preferisci scegliere tu dove andare o farti assegnare una casa a caso dallo Stato? Ecco, con le tutele graduali funziona più o meno così.

Se non scegli, ti assegnano un fornitore d’ufficio. Ma se ti muovi in anticipo, puoi:

  • confrontare più offerte;
  • scegliere un prezzo fisso o variabile;
  • valutare fornitori con migliori recensioni o servizi extra;
  • bloccare un prezzo vantaggioso prima di eventuali aumenti.

 

Scegliere in anticipo, insomma, è sempre la scelta più intelligente.

 

Come capire se la tua offerta attuale è davvero conveniente

Molti pensano di avere già un buon contratto… finché non guardano bene la bolletta. Ti faccio qualche domanda semplice:

  • Sai quanto paghi un kWh o uno Smc?
  • Il prezzo che hai è fisso o variabile?
  • Hai mai controllato i costi di commercializzazione?

 

Se non sai rispondere con certezza, non sei tu a essere distratto, è che le bollette sono fatte per essere incomprensibili. Tra sigle, voci, oneri e tasse, diventa quasi impossibile capire se un’offerta è davvero conveniente. E qui il check-up EnergetiKa fa la differenza: analizza le tue bollette, spiega ogni voce e ti dice in modo chiaro quanto potresti risparmiare e con quali fornitori.

 

Il futuro dell’energia: trasparenza, tecnologia e consapevolezza

Il mercato sta cambiando velocemente. Le bollette diventano digitali, i consumi si possono monitorare in tempo reale, e la tecnologia ci aiuta a usare l’energia in modo più intelligente.

Ma la vera rivoluzione non è nei contatori smart o nelle app: è nella consapevolezza delle persone.

Capire come funziona il sistema, sapere da dove arriva l’energia e quanto la paghi davvero è il primo passo per gestire meglio i tuoi soldi e il tuo impatto ambientale. E questo è esattamente ciò che fa EnergetiKa ogni giorno: non vendiamo energia, insegniamo alle persone a gestirla meglio.

Il mercato libero non è un nemico, ma una grande opportunità. Significa poter scegliere, confrontare, risparmiare e, soprattutto, capire. Il vecchio sistema di maggior tutela ci ha accompagnati per anni, ma il futuro è fatto di trasparenza e libertà. E, come sempre, chi si informa prima vince.

Se vuoi un aiuto per fare chiarezza sulle tue bollette, o semplicemente capire se stai pagando troppo, EnergetiKa è qui per questo. Con il nostro Check-Up gratuito scopri quanto puoi risparmiare, come migliorare i tuoi consumi e quale offerta è davvero la più adatta a te.

Non aspettare l’ennesima bolletta alta!

Inizia ora a prenderti cura dei tuoi consumi e del tuo portafoglio con un check-up gratuito delle tue bollette.

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo!

Facebook
LinkedIn
Telegram
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *